si nifesta.

Mio caro corvo, cos’è quella luce, cos’è quella luce, cos’è quella luce laggiù?
Caro amico mio, le anime scelgono dove nascere con chi nascere, con chi stare e con chi andare, lo spirito no: È. Talvolta si manifesta.

Ave Re

Ave Re,
da questa collina osserVo i tuoi cAmpi,
le tue coltivAzioni, così ben disposte ed ordinaTe,
osServo i sentieri che con cura hai costruito,
sentieri delineati da graziosi “muriccioli”
di scelte pietre.
Poco fa tutto era lo stesso,
né un prima, né un dopo,
né un saluto, né un segno,
ed anche le storie delle cose
erano lo stesso,
ognuna un atto compiuto,
sia prima, che durante che dopo
ed il tempo, a qual tempo,
non era né tagliato, né colorato.
e noi, che volevamo colorare lo spazio.
Abito qui,
in quel poco tempo fa,
dove nascono le idee,
crescono i pensieri
e
dal rombante silenzio vedo i passi.
19 Maggio 2017

“non” dici

Quando il tu osservandoti, ti dona un fiore giallo di pensiero
– Ma se tu fossi stato esterno a me, mi avresti voluto bene quanto me ne vuoi adesso? –
Caro, la distanza fra io e me dona la misura della realtà, ciò che guardo e ciò che è vero

Prole

Nella classe delle contingenze,
il mio più grande insegnante
è stato quel momento
dove le parole terminano sulle
parole.