Addio

E dissi addio a questo mio mondo
che fino ad ora mi apparteneva.
Una luce debole filtra in questa stanza

VOCI
e dissi addio a questo assurdo:
una genesi di affetti
tutto ciò che rappresentiamo
tutto ciò che amiamo

BASTA
Sorrido.
Attento ascolto ciò che mi è vicino
provando infine di esser nudo con me stesso
Forse senso lo avrai crudel pensiero
Natività di qualche grandezza
che a chiunque altro non appartenga.
Ho detto addio a questo mondo.
E tu o nome, o mia cara amica
mia compagna di breve vita.
Con il sorriso di un’ingenua età
sorridi al mondo,
alle persone vicine
parli con voce acuta,
come frecce il tuo sguardo uccide.
Hanno detto addio a questo mondo
che parla con parole già usate
da una lingua che non appartiene alla mia.
Forse un giorno riuscirò a non temere la morte.

18.12.1981 Fibbiana

Ascolta

Ascolta

E’ bello ascoltare la voce
che senza parlare cita parole di te.
Ascolta ti parla:
«Sono la voce della malinconia
che come sangue
sgorga dalle labbra di una dolce donna:
– Non sei forse un guerriero che ama la battaglia?
troppo facilmente scorgi la sconfitta
il mondo ubriaco giunge alle spalle della mia ombra-.
O pastore scorgi pure un senso nel mio parlare
Meritano vita queste mie chiare lacrime?
Gioia di sentirti piccolo
ed infinitamente grande contro le montagne
che ti sono amiche.

18.12.1981 Fibbiana