Furore

Certe volte sono i luoghi a scegliere noi e non viceversa. Furore ci ha visti da lontano, impelagati tra le curve della minuscola strada costiera in direzione di Amalfi, e ci ha chiamato lassù, tra le sue vigne e i suoi ulivi a picco sul mare. Ha materializzato davanti ai nostri sguardi stupefatti tutto ciò di cui avevamo bisogno in quel momento: un posto per parcheggiare, un negozio di alimentari dove comprare da bere, un bar per un caffè. Fatti due conti, partendo dagli 80 centesimi del caffè, proviamo a cercare un b&b per le prossime vacanze: il primo comparso sullo schermo è delizioso e supereconomico. Mentre ci chiediamo dove possa essere, un autobus che scende dalla collina ci costringe a fermarci: ci giriamo verso il mare, che è di un azzurro commovente, e lì davanti c’è l’ingresso del b&b.
Se tutto andrà bene, la prossima estate saremo di nuovo lì, in quel paese magico chiamato Furore.

https://photos.app.goo.gl/Vpie4j3af7zniwC59

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